LINEE OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ PASTORALI 2021/2022 in prevenzione da Sars-CoV-2

“La ripresa delle attività pastorali invita, nella necessaria prudenza e nel rispetto delle normative vigenti, ad avere un surplus di cura delle relazioni perché il ritorno “in presenza” non avvenga semplicemente con i tempi e i metodi pastorali a cui eravamo abituati, ma diventi un’occasione per mettere al centro ancora di più l’incontro tra le persone, luogo in cui si realizza l’incontro tra Dio e l’umanità, tra il Signore e la sua Chiesa, nell’annuncio della Parola, nella celebrazione dell’Eucaristia e nella condivisione tra i fratelli”.

Con queste parole la CEI ricordava, nella Nota dell’8 settembre 2021, il necessario senso di responsabilità, attraverso il “prendersi cura”, l’osservanza delle norme sulla prevenzione e alcune linee operative.

1. PRENDERSI CURA

“Non può esserci azione pastorale della Chiesa senza la cura delle relazioni. Nel tempo della pandemia, proprio nei periodi più bui, abbiamo scoperto che l’essenziale è proprio la relazione: tra operatori pastorali, con i ragazzi e le loro famiglie, con le persone sole… Il Vangelo è annunciato nella cura delle relazioni: Gesù testimonia l’amore del Padre ai malati che incontra, ai peccatori che perdona, ai discepoli che chiama. Gesù annuncia la vicinanza del Regno di Dio con la sua prossimità a coloro che sono scartati ed emarginati. Lo stile di cura del Signore è per la Chiesa un appello ad alimentare relazioni di solidarietà, comunione e attenzione verso tutti, soprattutto i più deboli…”.

2. NORME SULLA PREVENZIONE

E’ necessario osservare tutte le norme fondamentali di prevenzione dal contagio di Sars-CoV-2:

  • gestione degli spazi in relazione alla distanza interpersonale di un metro: ogni gestore della struttura dovrà tenere conto degli ambienti a disposizione, sia interni sia esterni, ed evitare attività che prevedano assembramenti;
  • condizioni di accesso agli incontri e ai locali: i gestori dovranno prevedere punti di accoglienza per l’entrata e l’uscita dall’area dedicata alle attività;
  • modalità di entrata e di uscita: gli ingressi e le uscite dovranno essere scaglionati;
  • norme igieniche e l’uso dei dispositivi di protezione individuale
  • igienizzarsi frequentemente le mani, in modo non frettoloso, utilizzando acqua e sapone o soluzioni o gel a base alcolica in tutti i momenti raccomandati; 
  • non tossire o starnutire senza protezione; 
  • mantenere quanto più possibile il distanziamento fisico così come previsto dalla normativa vigente, seppur con i limiti di applicabilità per le caratteristiche evolutive degli utenti e le metodologie educative di un contesto estremamente dinamico, ed evitare attività che prevedano assembramenti; 
  • non toccarsi il viso con le mani; 
  • pulire frequentemente le superfici con le quali si viene a contatto; 
  • arieggiare frequentemente i locali.

Le mascherine devono essere indossate da tutti gli operatori e gli iscritti. 

Le mascherine non dovrebbero essere utilizzate nel caso di bambini con meno di 6 anni di età, di persone con difficoltà respiratorie o in stato di momentanea incoscienza o di persone con disabilità tale da rendergli impossibile la rimozione della mascherina senza aiuto da parte di un’altra persona.

3. ALCUNE LINEE OPERATIVE

Ci sono alcune attività pastorali che possono esporre a un particolare rischio di contagio o perché svolte in gruppo (come la catechesi) oppure per la loro stessa natura (come le attività coreutiche). La cura delle relazioni chiede d’incentivare il più possibile l’accesso alla vaccinazione dei ministri straordinari della Comunione Eucaristica; di quanti sono coinvolti in attività caritative; dei catechisti; degli educatori; dei volontari nelle attività ricreative; dei coristi e dei cantori. 

Pertanto, come indicato dall’ufficio catechistico della nostra diocesi, i catechisti dovranno essere in possesso del «Green pass». 

Gli operatori pastorali maggiorenni sono invitati a svolgere le loro attività muniti del «Green pass».

Sono esenti i minori di età inferiore ai 12 anni (attualmente esclusi per età dalla campagna vaccinale),

 

Acqui Terme, 31 ottobre 2021

                                                 Il Direttore di Pastorale giovanile

                                                        Don Gian Paolo Pastorini

                                                      

CEI - Curare le relazioni al tempo della ripresa
8 settembre 2021

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